Diario di un viaggio in Senegal
Autore del diario Manolo
“Giorno 1: Dakar
Siamo atterrati a Dakar, cuore pulsante del Senegal. Le strade sono piene di vita, di colori e di suoni che ci avvolgono. La frenesia del mercato di Sandaga ci ha subito travolti, con bancarelle di tessuti vivaci e spezie profumate. E’ bellissimo passeggiare nei vicoli stretti della Medina, mentre la Grande Moschea di Dakar ci lascia stupefatti per la sua imponenza.
Giorno 3: Toubacouta
La tappa di oggi ci ha portati a Toubacouta, un rifugio tranquillo lungo il delta del Saloum. La vita qui scorre al ritmo delle maree e il suono dell’acqua che leggera si muove sulla sabbia diventa il sottofondo sonoro della visita. Abbiamo esplorato i piccoli villaggi locali, assaporando la cucina senegalese, saporita e ricca con le sue mille spezie. La riserva di Fathala ci ha regalato incontri magici con la fauna locale, dai maestosi elefanti alle scimmie che ci hanno intrattenuti con le loro acrobazie.
Giorno 6: Lago Retba
Il Lago Retba e le sue acque rosa. Le saline ci hanno fatto vedere anche il duro lavoro degli abitanti locali, impegnati in gran numero nella raccolta del sale. Il contrasto tra il colore del lago e il cielo azzurro è stato accattivante, creando uno scenario surreale che mi rimarrà per sempre impresso nela mente.
Giorno 9: Saint-Louis
A Saint-Louis mi è sembrato di essere trasportato in un’epoca passata. I carretti trainati dai cavalli attraversano il Pont Faidherbe mentre i suoni del jazz si diffondono nell’aria. Abbiamo passeggiato per le isole della Langue de Barbarie, cullati dalla brezza dell’oceano Atlantico, ammirando i pescatori che lavorano con le loro reti.
Il Senegal è ricco di magia, un paese meraviglioso, abitato da un popolo che ci ha fatti sentire a casa dal primo all’ultimo giorno, senza mai risparmiarsi un sorriso. Non è una delle principali mete turistiche a cui si pensa normalmente, ma ora posso dire con certezza che è un paese che mi ha fatto vivere uno dei più belli e unici viaggi della mia vita…”