Diario di un viaggio a Lanzarote
Autore del diario Serena
Siamo atterrati a Lanzarote ritrovandoci in questo incredibile paesaggio lunare, già visibile dall’aereo, modellato dalle eruzioni vulcaniche e che crea un inconfondibile e magnifico panorama in quest’isola tropicale baciata dal sole.
In questi giorni abbiamo già esplorato il Parco Nazionale Timanfaya, un luogo surreale dove la terra ha assunto un aspetto incredibile e unico. La guida ci ha svelato i segreti di quest’isola letteralmente nata dal fuoco. A Teguise, l’antica capitale, ci siamo immersi nell’atmosfera coloniale, ammirando le case bianche e le stradine antiche, in un’architettura di classico stampo spagnolo, bellissima, luminosa e che caratterizza questo ambiente isolano.
Abbiamo visitato le famose Cantine di Lanzarote, dove abbiamo degustato i vini vulcanici, unici al mondo, prodotti in questo territorio. Le spiagge sono incredibili, con la loro sabbia nera e l’acqua cristallina, bellissime da vedere e ancora di più per godersi alcuni momenti di relax davanti al mare oceanico, o perfette per praticare il surf. E non possiamo dimenticare Jameos del Agua, una grotta vulcanica trasformata in un suggestivo centro culturale.
Domani e nei prossimi giorni andremo dall’altra parte dell’isola e ancora non riesco a immaginare quali altre meraviglie avremo modo di vedere. Quest’isola, così piccola, sembra non smettere mai di stupirci…”