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Diario di un viaggio in Basilicata

“All’estremo sud dell’Italia, troppo spesso dimenticata dai più, c’è una regione, bellissima, ricca di meraviglie, magica. Forse oscurata dalla maggior fama dei propri “vicini”, la Basilicata sta lì, tra la punta e il tacco dello stivale, in ombra, quasi a nascondere la propria storia, ricchezza e unicità. Quello che stiamo avendo l’occasione di poter ammirare in questi giorni del nostro tour lucano, è una terra speciale, meravigliosa, con così tanto da offrire e così tante tracce di un passato importante e glorioso, che le giornate sono un susseguirsi di sorprese e ammirazione.
Non manca niente di quello che la natura può regalare qui. Dalle montagne, alle colline, al mare, passando molto spesso in un territorio estremamente verde, pervaso da foreste e parchi, da natura selvaggia e fitta, rimasta ad oggi incredibilmente ancora intatta. Il panorama che ci accompagna durante gli spostamenti è magnifico. Sparsi qua e là in mezzo al verde e ai monti, numerosi piccoli paesi e cittadine sbucano sulle cime, sui costoni o addirittura si fondono all’interno della roccia, formando un tutt’uno con la montagna.

E’ il caso di Matera, dove stiamo arrivando quest’oggi. Il gioiello più famoso della Basilicata, una cittadina unica, celebre in tutto il mondo per la sua bellezza e particolarità. Sin dall’arrivo, al vederla da lontano lungo la strada che qui ci stava conducendo, la sensazione di meraviglia è stata forte. La vista di questo borgo è impressionante, un luogo magico che sembra uscito da un film. Un susseguirsi di case-grotta dove gli abitanti hanno vissuto per secoli, in abitazioni letteramente costruite al’interno della roccia, molte ancora utilizzate. Questa incredibile particolarità delle case storiche, si unisce al resto del paesaggio e alle altre bellissime costruzioni, dalle chiese rupestri ai bellissimi palazzi barocchi. Abbiamo avuto la possibilità di esplorare la parte antica di Matera, i Sassi, attraverso un fantastico tour con la nostra guida locale, che ci ha portato ad addentrarci in questo luogo incredibile. E’ stato veramente interessante, e bellissimo è stato, inoltre, pranzare all’interno di una di queste case-grotte, molte delle quali sono ora adibite a strutture ricettive o ristoranti.

E’ stato uno dei luoghi più incredibili che abbia mai visto, così diverso anche dalle altre parti della regione che abbiamo visto ieri, la costa ionica e Metaponto, con le spiagge e la sua costa, o dall’impressionante borgo di Craco, che seppur più simile, sembra un luogo quasi alieno a causa della mancanza totale di popolazione che lo rende una città fantasma a dir poco affascinante.

Dopo Matera, ancora estasiati dall’esperienza irripetibile appena vissuta, ci dirigiamo verso Venosa. Una cittadina caratteristica e stupenda, ricca di bellezze ed edifici storici. Abbiamo visitato il centro storico e la chiesa dell’Incompiuta, oltre che l’antico Castello Aragonese, traccia della storia che fu. Un’altra meravigliosa scoperta della Basilicata, ancora diversa e dall’ambiente differente rispetto agli altri luoghi che abbiamo visitato. La cena, inoltre, è stata favolosa, come sempre da quando siamo qui, ed è stata accompagnata da calici del delizioso Aglianico del Vulture, rinomato vino di produzione locale. La storia e la meravigliosa cultura regionale si riflette con forza anche nella cucina tipica, ricca e prelibata, che vanta non solo piatti buonissimi, ma anche innumerevoli prodotti tipici straordinari. Curioso è stato scoprire che la lucanica prende il nome proprio da questa regione, una volta chiamata Lucania, dove ha avuto origine, e da dove i soldati romani l’hanno diffusa successivamente in tutto il resto d’Italia e d’Europa.

Insomma, la Basilicata non sta facendo davvero mancare nulla al nostro viaggio, reso ogni giorno più affascinante dalle continue meraviglie che questa regione ci sta offrendo. Un’infinità di bellezze che ancora una volta sembra voler ricordare a chi la visita, che esistono ancora luoghi magici e unici, che aspettano soltanto di essere visitati.”

 

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