Diario di un viaggio in Campania

“Campania terra di colori. Siamo a metà del nostro viaggio in questa stupenda regione dell’Italia del sud. La Campania si è rivelata fino ad adesso bellissima, una terra meravigliosa, dove convivono assieme luoghi naturali stupendi e città e architetture bellissime, in un mix di natura e cultura straordinario.

Abbiamo iniziato da Napoli, la più grande città del sud Italia e capoluogo della regione, una città veramente unica, l’atmosfera di Napoli è qualcosa di speciale, davvero diverso da qualsiasi altra città, è caratteristica e affascinante, caos e vivacità si mescolano a storia e cultura in un’unione di folclore interessantissima. Abbiamo fatto un giro panoramico in autobus ed è stato bellissimo vedere lo stupendo centro storico, Piazza del plebiscito, il Duomo di San Gennaro… poi abbiamo fatto una passeggiata a piedi per vivere più da vicino quello che ha da offrire Napoli, camminando sul lungomare, con vista meravigliosa sul golfo, sempre con il Vesuvio a fare da sfondo, e lungo la Spaccanapoli, la più lunga via della città, che la divide come un taglio netto, da qui il nome.

Stupenda, incredibile e meravigliosa poi Capri, un’isola da cartolina, una natura mozzafiato piena di cultura. Esperienza bellissima la visita ai Giardini di Augusto da dove si possono ammirare anche i famosi Faraglioni.

Oggi è stata invece la volta di uno dei gioiello più importanti del nostro paese, uno dei luoghi più famosi in tutto il mondo; Pompei. La visita alle rovine di Pompei ed Ercolano è una di quelle visite da fare almeno una volta nella vita; è una testimonianza antica unica, meravigliosa, incredibilmente conservata, che permette di fare un vero e proprio tuffo nel passato in epoca Romana e immaginarsi come fosse tutto allora. La guida è stata bravissima e ci ha arricchito questa esperienza con tantissime informazioni e curiosità interessantissime.

Domani continueremo il viaggio verso Sorrento, Salerno e Caserta. Non vedo davvero l’ora di vedere la famosa Reggia di Caserta, sono sicuro che mi stupirà…”