Diario di un viaggio in Etiopia
Autore del diario Marcello
“Svegliarsi a Lalibela è un’esperienza incredibile. Il suono dei canti liturgici che risuonano nell’aria fresca del mattino sembra provenire da un altro mondo. Ci sono luoghi che ti restano per sempre impressi e questo piccolo angolo dell’Etiopia è uno di quelli. La nostra avventura con GitanViaggi ci ha portato in giro per questa terra affascinante, fino ad arrivare qui.
Lalibela, con i suoi monasteri scavati nella roccia, è un luogo davvero affascinante. L’idea di antiche chiese sotterranee, intagliate nella pietra, è un’immagine che avevo visto solo su libri di storia.
Ci siamo ritrovati davanti alla chiesa di San Giorgio, il capolavoro di Lalibela. Le pareti di roccia sono scolpite con precisione e il soffitto a volta è decorato con affreschi che raccontano storie religiose. Mentre ci avvicinavamo all’entrata, campane e canti sacri hanno iniziato a riempire l’aria.
In seguito alla visita alla chiesa di San Giorgio, siamo andati a esplorare altre chiese di Lalibela, tra cui Bet Medhane Alem e Bet Maryam. Ognuna aveva una sua unicità e una bellezza che la rendeva speciale.
Nel pomeriggio, siamo stati accolti calorosamente da alcuni abitanti del posto, che ci hanno invitato a condividere un pasto tradizionale etiope. Il cibo era delizioso, con il famoso injera (pane sottile) e una varietà di stufati e verdure piccanti e speziate buonissime. Mangiare assieme a queste persone è stato un momento unico, un’opportunità per conoscerli meglio. Per conoscere la loro cultura e la loro vita quotidiana.
Scrivo queste ultime righe in albergo, al termine dell’ennesima, stupenda, e purtroppo ultima, tappa del nostro viaggio etiope. L’Etiopia è un paese di contrasti, di storia millenaria e di bellezze mozzafiato. Un paese unico, che mi è entrato dentro attraverso le mille emozioni che mi ha fatto vivere.
Grazie a GitanViaggi, ho avuto l’opportunità di esplorare questi tesori nascosti e scoperte questa terra incantevole. Senza ombra di dubbio, uno dei viaggi più belli della mia vita!”