Diario di un viaggio in Marocco
“Se c’è un colore che caratterizza fortemente alcuni luoghi del Marocco, questo è senza dubbio l’indaco. Me ne dà un’ ulteriore conferma l’arrivo alle porte di Chefchaouen, cittadina marocchina dove questo bellissimo colore tra il blu e il violetto illumina porte, pareti, mura e scalinate di tantissimi edifici. Alternandosi al bianco dà vita ad una città della quale mi sono innamorato già a prima vista. Siamo ancora nel nord del paese, tra le montagne del Marocco, in una regione bellissima che ha come fiore all’occhiello questa antica città roccaforte. Mentre giro ammirando la bellezza colorata degli edifici mi fermo a visitare qualche mercato e bazar tipico, ricco di spezie di ogni tipo, artigianato, prodotti e piante marocchine che a volte non so nemmeno cosa siano. Un signore con un piccolo banchetto mi fa provare del tè, un tè tipico utilizzato qui e aromatizzato con l’aggiunta di foglie di menta. Compro anche un msemen, un pane basso e buonissimo condito con miele diffusissimo in tutto il paese. Saluto il simpatico venditore e riprendo il cammino tra le strade di questo favoloso mare di bianco e indaco che è Chefchaouen…”