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Partenza con voli di linea. Arrivo all’aeroporto di Città del Messico, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Prima colazione in hotel. Visita dello Zocalo di Città del Messico (una delle più grandi piazze del mondo) ed in particolare della Cattedrale (la più grande chiesa dell’America) e del Palazzo del Governo che ospita i murales di Diego Rivera dedicati alla storia del Messico. Proseguimento per Teotihuacán (letteralmente il “luogo dove gli uomini diventano Dei”), città sacra dagli Aztechi. Arrivo e visita alle Piramidi del Sole e della Luna ed al Tempio di Quetzalcoatl. Seconda colazione in ristorante. Al termine rientro in hotel con una sosta lungo il percorso per visitare la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe. Pernottamento.
PUNTI DI INTERESSE
Cattedrale Città del Messico
La Cattedrale Metropolitana è una grande chiesa dedicata all’Assunzione di Maria e situata nella Plaza de la Constitución, la piazza conosciuta anche come lo Zócalo. Costruita nel corso di tre secoli, la prima pietra è stata posta nel 1524 da Hernán Cortés, dove sorgeva il tempio della città azteca. I lavori iniziarono nel 1573. Tra costruzioni e rifacimenti nel 1833 fu finalmente conclusa
l’ultima parte, ovvero la facciata in stile barocco e i due campanili gemelli a ogni lato. La cattedrale ha una pianta a croce latina, con cinque navate e altrettanti altari principali, oltre a 14 cappelle. Degni di nota sono il coro riccamente decorato in stile barocco, con organi e arredi provenienti dalle colonie asiatiche della Spagna, l’Altar de los Reyes, una pala d’altare in legno e la Cappella Reale, con colonne e dipinti. Tre i rilievi di marmo bianco nella facciata: la consegna delle chiavi del Paradiso a San Pietro, l’Assunzione della
Vergine Maria e la nave della Chiesa.
Museo di Antropologia
È sicuramente uno dei musei più importanti del Messico, per il numero dei reperti e per una fantastica collezione di arte precolombiana,
probabilmente la più grande al mondo. Si trova in una location suggestiva, circondato dagli alberi del bosco di Chapultepec, a Città del Messico. Il museo consta di 44.000 metri quadri coperti, distribuiti in più di 20 sale, e 35.700 metri quadri di aree esterne, incluso il cortile centrale, la piazza d’accesso e alcune parti unite intorno al museo. In tutti questi spazi si trova la maggiore collezione al mondo di arte precolombiana delle culture Maya, Azteca, Olmeca, Teotihuacana, Tolteca, Zapoteca e Mixteca. La costruzione dell’attuale museo iniziò nel febbraio del 1963, durò 19 mesi, e il 17 settembre 1964 fu inaugurato dal presidente
Adolfo Lopez Mateos.
Coyoacán
Coyoacán è un sobborgo del Distretto Federale di Città del Messico, a una decina di chilometri dalla capitale. Il suo nome deriva dal
coyote, animale simbolo della città e al quale è stata dedicata anche una fontana, alla quale alcune statue dei coyote si abbeverano.
Coyoacán è famosa per la sua atmosfera da quartiere degli artisti, decisamente pittoresco e bohémien, con stradine e case dell’epoca
coloniale, molto ben conservate. Qui nacque Frida Kahlo e si trova il museo a lei dedicato cha ha sede nella Casa Azul, dove nacque,
visse e morì Frida. Passeggiando, si possono vedere il colorato mercato locale e la Plaza Hidalgo, il centro di Coyoacán, il museodi
Trotsky, la chiesa-convento di San Juan Bautista e la Capilla de la Concita, un capolavoro dell’arte barocca. Tra i musei, quello dedicato all’Acquerello, con un’esposizione permanente sulla storia dell’acquerello nel Messico.
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per Tuxtla Gutiérrez, capitale dello Stato del Chiapas. Arrivo e partenza per Chiapa de Corzo, da dove si effettua l’escursione in barca nel Canyon del Sumidero dove, secondo la leggenda, verso la metà del XVI secolo, dopo aver opposto una strenua resistenza, centinaia di indios preferirono lanciarsi lungo le ripide pareti del canyon piuttosto che arrendersi agli spagnoli. Al termine trasferimento a San Cristóbal de las Casas, città fondata dagli spagnoli nel 1528 In questa localitá nel 1994 inizió la rinomata rivolta zapatista. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
PUNTI DI INTERESSE
Canyon del Sumidero
Il Canyon del Sumidero a nord della città di Tuxtla nel Chiapas, è uno degli spettacoli più impressionanti della natura: si tratta di una
gigantesca fenditura tra le montagne lungo il corso del fiume Grijlva le cui pareti in alcuni punti sono alte più di 1000 metri. La sua origine è nello stesso periodo del Grand Canyon in Arizona. Il Canyon del Sumidero, lungo una trentina di chilometri, si percorre con le lance a motore. Il paesaggio è davvero suggestivo, circondati da altissime pareti di roccia sorvolate da aironi e altri volatili. Lungo la riva è facile vedere coccodrilli che si scaldano al sole e tra gli alberi sentire le grida delle scimmie urlatrici.
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita delle comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantán. Nel villaggio di San Juan Chamula vive il più numeroso gruppo di indigeni “ ed è il centro di alcune pratiche religiose uniche nel loro genere. Qui si può entrare in contatto con le tradizioni cristiane e precolombiane degli abitanti di lingua Tzotzil. Si visiterá inoltre la città, immersa in una tranquilla atmosfera di fascino coloniale. La piazza principale della città, Plaza 31 de Marzo, è dominata dal Palacio Municipal e dalla Cattedrale, cominciata nel XVI secolo. E’ una della più belle città del Messico per la sua armonica composizione urbana, con imponenti edifici religiosi. Seconda colazione in ristorante. Al termine rientro in hotel. Pernottamento
PUNTI DI INTERESSE
San Juan Chamula
La città di San Juan Chamula nello stato del Chiapas, Messico, è abitata da una comunità di Tzotzil che professa rituali di origine maya
in un sincretismo religioso unico al mondo nella chiesa di San Juan. Di confessione cattolica, al suo interno non ci sono banchi e le statue dei santi portano appeso al collo uno specchio, che secondo la tradizione locale riflettono l’anima dei fedeli che si specchiano. La superficie del pavimento è completamente ricoperta da un tappeto di rami di pino verde, bottiglie e lattine di Coca Cola e candele; i fedeli si riuniscono in piccoli gruppi sedendosi a terra e qui gli sciamani celebrano riti di guarigione derivanti dalla tradizione maya,
anche sacrificando polli.
Zinacantán
Zinacantán, ma il suo nome per esteso è San Lorenzo Zinacantán, è un villaggio dello stato del Chiapas, ubicato tra le montagne della Sierra Madre, dove vive una comunità Tzotzil che ancora si esprime nella lingua locale, lo tzotzil per l’appunto. Gli abitanti vivono in case tipiche di paglia e fango e indossano degli abiti dai colori sgargianti, dove predominano il viola, il blu e il rosso. Le gonne e le camicie delle donne sono ricamate con immagini di fiori e di animali. La tessitura è l’attività principale e in tutto il villaggio ci sono molti laboratori dove si creano e tessono stoffe per produrre copriletti, tovaglie, cuscini e abiti.
Al mattino molto presto, partenza per le Cascate di Agua Azul. Lungo il percorso si effettuerà una breve sosta e prima colazione presso la localitá di Ocosingo. Proseguimento per Agua Azul e visita delle meravigliose cascate. La sosta offre l’opportunità di ammirare le splendide cascate circondate da piante tropicali e da un’esuberante vegetazione. Possibilità di fare il bagno nelle vasche naturali alla base delle cascate. Al termine trasferimento a Palenque. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
PUNTI DI INTERESSE
Agua Azul
Le cascate di Agua Azul si trovano nello stato del Chiapas, a una settantina di chilometri da Palenque sulla strada che porta verso
San Cristóbal de las Casas. Alimentate dal fiume Xanil, la loro particolarità è che sono caratterizzate da una serie di cascate che si alternano a delle piscine naturali o pozze che si susseguono fino a valle di un’acqua limpidissima e di colore azzurro acceso, probabilmente dovuto al carbonato di calcio. Pur non essendo imponenti né per portata d’acqua, né per l’altezza, che al massimo è di
sei metri, le cascate riescono a creare delle bellissime immagini in perfetta armonia con la natura circostante. L’acqua in alcuni punti è
bassa ed è possibile bagnarsi nelle piscine naturali.
Palenque
Palenque è un sito archeologico maya situato nello stato del Chiapas, abbastanza vicino al fiume Usumacinta. Viene considerato di
medie dimensioni, più piccolo rispetto a quelli di Tikal e Copán, ma tuttavia qui si trovano alcune delle più belle opere di scultura e architettura maya. Il massimo splendore lo ebbe nel periodo classico tardo, tra il 600 e 900 d.C,. quando divenne capitale della zona tra il Chiapas e Tabasco. Tra gli edifici, il Tempio delle Iscrizioni, un monumento funebre dedicato al re Pacal, dove furono ritrovati ornamenti e un bassorilievo di gran pregio sul coperchio del sarcofago. Il Gruppo delle Croci, formato dai Templi della Croce, del
Sole e della Croce fogliata, tre edifici con importanti bassorilievi all’interno; il Palazzo, un complesso di edifici adiacenti e l’acquedotto. Nel 1981, Palenque fu designata “Zona Protetta” e nel 1987 l’Unesco la dichiarò Patrimonio dell’Umanità.
Prima colazione in hotel. In mattinata visita alla zona archeologica di Palenque, il grande centro cerimoniale del periodo classico dei Maya, unico nella sua bellezza e nella perfezione tecnica dell’architettura e delle decorazioni scultoree Palenque è un sito archeologico tra i piú spettacolari per la sua collocazione in mezzo alla giungla. Di tutti i siti Maya è quello scoperto più anticamente alla costruzione del bellissimo sepolcro reale lavorarono gli architetti più famosi e creativi della civiltà Maya Visita del Tempio delle Iscrizioni, l’edificio principale dell’area. Al suo interno è custodita la tomba del grande Re Maya Pakal. Di fronte al tempio si erge il Palazzo Reale, costruzione maestosa per le sue caratteristiche architettoniche. Partenza per Campeche, antico porto coloniale, lungo il percorso sosta e seconda colazione in ristorante. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.
PUNTI DI INTERESSE
Tempio delle Iscrizioni
lI Tempio delle Iscrizioni, risalente al 675 circa, è il monumento funebre del re Pacal, ed è uno degli edifici più significativi dell’antica Palenque nonchè una delle tombe più notevoli che ospita il secondo geroglifico per lunghezza del mondo Maya, dopo quello di Copán in Honduras. Il tempio è costruito su una piramide a gradini posizionata nella zona est del sito archeologico. La tomba di Pakal è famosa per l’enorme sarcofago decorato con bassorilievi, per le sculture di stucco che decorano le pareti della tomba e per il ricchissimo
corredo funerario con orecchini, diademi, collane, statuine e maschere in giada. Nella sala antecedente quella della tomba di Pakal, gli
archeologi portarono alla luce i resti di sei scheletri, cinque uomini e una donna, appartenenti ad alto rango per via del cranio deformato,
probabilmente dignitari sacrificati alla morte del re.
Tempio della Croce
Il Tempio della Croce di Palenque fa parte del Gruppo delle Croci, insieme al Tempio del Sole e al Tempio della Croce Foliata, costruiti per volere del re Chan Bahlum alla fine del VII secolo. Il Tempio della Croce è quello più elevato e simboleggia il
sovrannaturale, mentre quello del Sole il mondo sotterraneo e della Croce Foliata la rinascita e la fertilità. La pianta dei templi è rettangolare con una struttura a cresta con pilastri sulla facciata e gli interni sono divisi in tre piccole stanze tipiche dell’architettura maya. Il nome tempio non è appropriato ma fu dato da chi li scoprì che confusero un rilievo a forma di croce con l’albero sacro dei maya, la ceiba.
Campeche
Una delle città più belle del Messico è sicuramente Campeche, patrimonio UNESCO dal 1999 e capitale dell’omonimo stato, per la
ricchezza della sua architettura coloniale. L’inizio del suo splendore iniziò nel 1863, quando lo stato di Campeche fu separato da quello
dello Yucatán. Oggi è caratterizzata da una tipica eleganza coloniale, con strade acciottolate ed edifici color pastello. Il centro storico è
definito dall’Avenida Circuito Baluarte, una strada che passa dove un tempo sorgevano le mura che circondavano Campeche per
difendersi dalle incursioni dei pirati. All’interno, la Cattedrale de la Concepción nella grande piazza centrale, il Parque Principal, su
cui si affacciano edifici storici e porticati, tra i quali alcuni di grande valore architettonico come il Museo cittadino e la biblioteca. Giardini
botanici, mercati, musei ed eventi che si svolgono tutto l’anno fanno di Campeche una città tutta da vivere. Bella la passeggiata sul
lungomare, con vista sul Golfo del Messico.
Prima colazione in hotel. Partenza per Uxmal e visita della zona archeologica considerata tra le più belle del Messico. Al fascino di Uxmal contribuisce la posizione nella regione collinare di Puuc, che significa “ gli unici rilievi in una penisola quasi completamente pianeggiante. Di particolare interesse il Quadrilatero delle Monache, il Palazzo del Governatore e la Piramide dell’Indovino. Seconda colazione in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Mérida e breve visita della città, un reticolo di strade, perpendicolari una all’altra, costituisce la parte più antica della città. Al centro vi è lo Zócalo o Plaza Mayor, alberato e con al centro il gazebo per i concerti della banda musicale la domenica pomeriggio Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Governo, la Cattedrale, il Palazzo Municipale e la Casa Montejo. Al termine sistemazione in hotel. Pernottamento.
PUNTI DI INTERESSE
Palazzo delle Maschere
Il Palazzo delle Maschere, noto anche come Codz Poop (la cui traduzione letteraria significa stuoia arrotolata) è indubbiamente l’edificio più significativo di Kabáh, sito archeologico che si trova nella penisola dello Yucatán, secondo più importante della civiltà Puuc dopo quello di Uxmal. Il Tempio o Palazzo delle Maschere sorge su una piattaforma alta circa 5 metri, e si chiama così perché la facciata ovest è decorata da oltre 250 riproduzioni della maschera del dio della pioggia, Chaac. Sulla facciata si trova anche la
riproduzione di un uomo con un ricco copricato che probabilmente doveva essere un re. L’arco che sorge al centro della città segna l’ingresso al sacbé, la strada che collega Kabáh con Uxmal.
Edzná
Edzná è un sito archeologico precolombiano maya situato nello stato messicano di Campeche, che ebbe una grande importanza tra il 600 e il 1200 d.C. Si stima che si estenda per circa 25 chilometri quadrati, difficili da calcolare visto che il sito è circondato da una folta vegetazione. Scoperto nel 1907, gli edifici portati alla luce si trovano vicino alla Plaza Principal e alla Gran Acròpolis, il complesso più imponente, una piattaforma di 40 metri di altezza sulla quale sorgono diverse strutture. La più importante è il Templo de los Cinco Pisos – Tempio dei Cinque Piani – in stile architettonico Puuc, e che, una volta saliti i 65 gradini, permette di avere un’ampia visione
dell’ambiente circostante. Altre strutture antiche sono state rinvenute nella Piccola Acropoli, dove i quattro edifici che vi sorgono, sono
rivolti ciascuno ad un punto cardinale diverso.
Uxmal
Uxmal è un importante sito archeologico maya situato nella penisola dello Yucatán, a una ottantina di chilometri da Mérida ed è
patrimonio UNESCO. La fondazione di Uxmal risale al VI secolo d.C. e la città raggiunse il massimo splendore nel periodo classico
maya, proclamata il centro cerimoniale più importante della civiltà Puuc. Scoperta all’inizio del XIX, all’epoca sepolta dalla fitta vegetazione che la preservò, Uxmal è in ottimo stato di conservazione e rappresenta un esempio di architettura maya eguagliato in bellezza solo dal sito di Palenque. Tra gli elementi architettonici più significativi del sito ci sono: la Piramide dell’Indovino, che è la
struttura più imponente come dimensioni, con i 30 metri di altezza (secondo la leggenda un nano dai poteri magici la edificò in una notte) il Quadrilatero delle Monache con ben 74 camere, il Campo del Gioco della Pelota, il Palazzo del Governatore, la Casa delle Tartarughe, la Gran Piramide, la Piattaforma dei Giaguari e la Colombaia.
Merida
Mérida è una città situata nel Messico meridionale, ed è la capitale dello stato dello Yucatán, oltre che essere la sua città più grande. Fu fondata nel 1542 da Francisco de Montejo de León, sulle rovine di una città maya. Si tratta di una città dove è davvero piacevole soggiornare, con un’atmosfera d’altri tempi perché ancora oggi per le strade del centro passano carrozze trainate da cavalli accanto ad
auto e taxi. Chiamata la città bianca per via del colore delle case in pietra calcarea molto chiara, ha un incantevole centro storico ricco
di begli edifici coloniali, chiese, musei e piazze con ristoranti e bar. La Plaza Mayor è il fulcro della città, dove si trova la Cattedrale de
San Idelfonso, la più antica del continente, costruita a fine 1500 con le pietre delle piramidi e dei templi maya. Da visitare il Palacio
Municipal, con i murales dell’artista yucateco Fernando Castro Pacheco , il Palacio Cantón Rosa che ospita il museo di antropologia e di storia, il Parco Santa Lucia.
Prima colazione in hotel. Partenza per Chichén Itzá e visita della più vasta area archeologica dello Yucatán appartenente alla cultura Maya Tolteca. Questo città è stata la più importante dello Yucatán dall’XI al XIII secolo. Gli edifici più importanti sono El Castillo, il Campo da gioco della Pelota, il Tempio dei Guerrieri ed il cenote, ovvero il pozzo sacro dove avvenivano i sacrifici umani. La maestosità e la grandezza di Chichén Itzá sono indimenticabili. Luogo che trasuda il fascino della sanguinosa storia Maya, dalle scalinate del tempio, luogo di morte per le vittime sacrificali, alla bellezza sontuosa, quasi ossessiva, degli edifici più piccoli. Nel pomeriggio proseguimento per la Riviera Maya e sistemazione in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
PUNTI DI INTERESSE
Chichen Itza
È forse il più famoso complesso archeologico maya del Messico, Chichén Itzá, che si estende su un’area di circa 3 chilometri quadrati
nel nord della penisola dello Yucatán. Era uno dei più importanti centri della regione nel periodo Neoclassico della civiltà maya, tra i
secoli VI e XI. Le strutture più antiche, in stile architettonico Puruc, tipico della cultura preclassica, si trovano a sud della piazza
princpale, mentre a nord ci sono gli edifici con influenza tolteca. La più celebre piramide è quella di Kukulkan, nominata nel 2007 come
una delle sette meraviglie del mondo moderno, nota anche come il Castillo, di 24 metri di altezza, e con quattro lati ognuno dei quali si
compone di 91 gradini. Incluso il gradino della piattaforma superiore, in totale sono 365, come i giorni dell’anno solare. Un serpente
piumato domina la piramide, conosciuto dalla popolazione maya come Kukulkan. Oltre al cenote altri edifici notevoli sono il Tempio
dei Guerrieri, il campo da gioco della pelota.
El Castillo
Il centro di Chichén Itzá è dominato dal tempio di Kukulkan, alto 24 metri più i sei metri del tempio, noto anche come El Castillo, una delle più famose piramidi precolombiane a gradoni del Messico, con scalinate che corrono lungo i quattro lati fino alla sommità. Ognuna delle quattro scalinate ha 91 gradini che se sommate alla piattaforma finale dove sorge il tempio, sono 365 gradini, come i giorni dell’anno solare. Alcune sculture di serpenti piumati si trovano lungo i lati di una delle balaustre delle scalinate. Edificato dalla civiltà
maya tra il IX e il XII secolo è dedicato al dio Serpente Piumato Kukulkan, legato al dio azteco Quetzalcoatl. Negli equinozi di primavera e d’autunno, al calare del sole, gli angoli della piramide proiettano un’ombra a forma di serpente piumato lungo la scalinata nord. Dal 1988 è patrimonio mondiale UNESCO e nel 2007 è annoverato tra le sette meraviglie del mondo moderno.
Tempio dei Giaguari
Situato nel complesso dei templi della città di Chichen Itza, si può notare un altro tempio sepolto all’interno di quello attuale. All’interno
della camera del tempio vi è una statua Chac Mool, che offre agli dei su di un piatto dei cuori umani, ed un trono a forma di giaguro, dipinto di rosso con le macchie costituite da inserti di giada. L’accesso alla sala del trono è stato chiuso nel 2006 dall’INAH.
Prima colazione in hotel e trasferimento all’aeroporto di Cancun.
Arrivo in Italia e termine dei servizi.
10 Giorni / 8 Notti: Un bellissimo viaggio tra le più significative località del Messico scoprendo la storia, la cultura e i colori.
LUOGHI VISITATI: Città del Messico, Palenque, Campeche, Merida, Cancún
PERCHE’ SCEGLIERE QUESTO VIAGGIO:
– Due partenze al mese minimo 2 passeggeri con guida parlante italiano;
– Chitchen Itza, il più famoso sito archelogico Maya;
– I colori delle città coloniali;
– Il Canyon del Sumidero, uno degli spettacoli più impressionanti della natura;
Telefona al 0461 383111, invia una mail a info@gitanviaggi.it o un messaggio su WhatsApp al 3487494237.
che ti propone viaggi organizzati esclusivi con accompagnatore, viaggi su
misura, viaggi in pullman, soggiorni mare, crociere, viaggi di nozze...